Una giornata di sano sport e socializzazione con la 2a edizione del “Luta Bonito”, il torneo di jujitsu brasiliano organizzato dalla palestra Enjoy e dalla Flow Occhiobello svoltasi domenica scorsa nel palasport di via King. Ben 180 gli atleti partecipanti (il 25% in più rispetto allo scorso anno), con oltre 60 ragazzi, provenienti dal Veneto, dall’Emilia Romagna, dalla Lombardia, dal Piemonte e dalla Liguria (con Verona, Bologna, Milano, Brescia, Torino e Genova le province più rappresentate). Sono il segno evidente di una competizione che cresce di popolarità e di livello tecnico come è stato sottolineato dagli stessi iscritti e dagli arbitri internazionali che sono stati molto attenti, specialmente con i bambini che sono delicati, va tutelata la loro salute nei combattimenti. Tutti hanno rimarcato che lo specifico regolamento adottato (nelle sfide non contavano i punti, ma solo la finalizzazione decretava il successo) ha reso i duelli poco statici, tanto vivi, entusiasmanti con il folto pubblico che ha vissuto con trepidazione ogni fase dispensando, poi, applausi per vincitori e sconfitti. Le medaglie contano sempre, a nessuno piace gareggiare per perdere, ma in questa manifestazione importante era anche il confronto tecnico tra gruppi provenienti da luoghi diversi, lo scambio di esperienze di vita. Gli organizzatori, infatti, vogliono sia ulteriormente promuovere questa disciplina (ha già un nutrito gruppo di praticanti sul territorio) sia donare un’occasione di socializzazione ai residenti. Finalità che sono state apprezzate dall’assessore allo sport Paolo Pezzini giunto nell’impianto per ammirare il susseguirsi, senza soluzione di continuità, di combattimenti e premiazioni (medaglie per i primi 3 d’ogni categoria d’età e cintura). Il membro della giunta locale è stato sorpreso dai numerosi spettatori presenti (genitori e non solo), dalla linearità, precisione in cui tutto si è svolto grazie all’impeccabile lavoro di pianificazione preliminare ed il prezioso contributo in itinere dei membri dello staff, dei volontari dell’ANC e di Barbara Soccorso. Nulla è stato lasciato al caso e diverse idee sono già sul tavolo per la prossima edizione in cui si punta a proporre qualcosa in più, magari potendo fruire di spazi più grandi così da accogliere più atleti ed offrire una logistica differente. Quest’anno l’area per il riscaldamento era più specifica, ampia, i tabelloni con le informazioni per i partecipanti ed il pubblico erano più chiari. Sembrano piccolezze, ma hanno dato quel quid che ha soddisfatto tanti che hanno già fatto sapere di voler tornare per vivere questa giornata di sano sport e socializzazione.
LE NOVITA’ ANNUNCIATE ALLA VIGILIA
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