Annullato il Congresso del PD di Occhiobello

Grande soddisfazione dei ricorrenti Sara Roveroni, Renato Bisquoli, Luisa Vallese e Francesco Fuso per l’annullamento da parte della commissione di garanzia regionale del congresso del circolo PD di Occhiobello, che aveva visto diventare segretaria Stefania Forlani in Mollaroli.

C’è voluta davvero la biblica pazienza di Giobbe nei confronti del PD polesano, per i dieci mesi di scontri procedurali, di interventi mediatici, nonché di snervante attesa, ma finalmente la commissione di garanzia regionale (da noi attivata) ha comunicato lunedì scorso l’annullamento all’unanimità del congresso PD di Occhiobello, svoltosi nell’ormai lontano marzo 2024.

La commissione ha accolto parte dei reclami che avevamo rigirato a tale organismo superiore regionale, dopo che l’analogo livello provinciale li aveva in toto rigettati, prendendo le parti del segretario Angelo Zanellato.

Al contrario, il regionale ha riconosciuto che al congresso si erano violate delle norme regolamentari, che i ricorrenti avevano prontamente segnalate, ma che erano state sinora ignorate.

Le conseguenze immediate sono che Stefania Forlani in Mollaroli non è più la segretaria del circolo PD di Occhiobello (sempre ammesso che la stessa fosse entrata in funzione, visto che dopo una prima intervista è completamente scomparsa dalla scena) e che con lei è decaduto anche il minuscolo direttivo votato dal congresso-farsa.

Vale la pena rammentare che questo annullamento segue l’invalidazione del precedente congresso del dicembre 2021, per altre e diverse infrazioni normative (compiute sempre dalla medesima dirigenza provinciale) e che il Pd ad Occhiobello è privo di una propria struttura e senza attività da circa 40 mesi. E questo è sotto gli occhi di tutti.

Giunti a questo punto, molti iscritti e simpatizzanti chiedono pubblicamente al segretario provinciale (e a chi lo sostiene) se intende proseguire nel muro contro muro o, piuttosto, se non sia il caso di cospargersi il capo di cenere e di affrontare congiuntamente il futuro del Pd ad Occhiobello.

Se esiste la volontà di confrontarsi“, affermano i quattro ricorrenti, “la nostra parte è disponibile, a cominciare dall’individuare insieme regole, tempi e partecipanti alla nuova assise congressuale. Se, diversamente, si vuole continuare nella contrapposizione, crediamo di avere già fornito dimostrazione che noi non ci tireremo indietro”.

COMUNICATO STAMPA SARA ROVERONI – RENATO BISQUOLI – LUISA VALLESE – FRANCESCO FUSO





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