L’ordinanza antincendi di Quarto copiata da quella di Cicciano

L’estate 2017 sarà ricordata per le alte temperature, la siccità e gli incendi che si stanno sviluppando in numerose città italiane. Diversi comuni hanno emanato proprie ordinanze sindacali per prevenirli. Non ha fatto eccezione Quarto dove l’avvocato Rosa Capuozzo l’ha firmata il 18 luglio (Protocollo Generale n. 26237). Il suo atto è molto simile, sia nel contenuto sia nella forma, al medesimo sottoscritto, il 13 dello stesso mese, dal suo collega di Cicciano, dott. Raffaele Arvonio, insieme al locale Responsabile del Procedimento, il Comandante della Polizia Municipale Dott. Paolino De Sena. E’ mai possibile che nessun dipendente dell’ente di via De Nicola è in grado di elaborare, di proprio pugno, un’ordinanza. E’ la seconda volta che ricorrono all’espediente di copiare quelle scritte da altri comuni. La prima volta optarono per una città governata dalla Lega Nord e l’operazione fu scoperta dal collega Alessandro Napolitano. Anche questa volta l’escamotage è stato scoperto. Di seguito riportiamo il contenuto dell’ordinanza sindacale “madre”, ovvero, quella di Cicciano con in grossetto, in corsivo e sottolineate le parti riprese in quella di Quarto.

ORDINA

Durante il periodo compreso tra il 15 luglio 2017 ed il 30 settembre 2017 è fatto divieto assoluto, in prossimità di boschi, terreni agrari e/o cespugliati, lungo le strade comunali e provinciali, ricadenti sul territorio comunale, di:

–          Accendere fuochi

–          Usare apparecchi a fiamma libera o elettrici per tagliare metalli o altro;

–          Usare fornelli inceneritori che producono faville in boschi e terreni cespugliati;

–          Compiere ogni altra operazione che possa creare pericolo immediato di incendio nelle aree verdi e nelle aree interessante dalla presenza di cespugli, erba secca, stoppie, ecc;

–          Bruciare stoppie materiale erbaceo e sterpaglie;

–          Compiere ogni altra operazione che posa creare pericolo immediato di incendio;

–          Usare fuochi d’artificio in occasione di feste e solennità, in aree diverse da quelle appositamente individuate e comunque senza le preventive autorizzazioni da parte degli organi competenti

I proprietari e/o conduttori di aree agricole non coltivate, di aree verdi urbane incolte, i proprietari di villette e gli amministratori di stabili con annesse aree a verde, i proprietari di cascinali fienili e fabbricati in genere destinati all’agricoltura, i responsabili di cantieri edili e stradali, i responsabili di strutture turistiche, artigianali e commerciali con annesse aree pertinenziali, dovranno provvedere ad effettuare i relativi interventi di pulizia, a propria cura e spese, dei terreni invasi da vegetazione, mediante rimozione di ogni elemento o condizione che possa rappresentare pericolo per l’incolumità e l’igiene pubblica, in particolar modo, provvedendo all’estirpazione di sterpaglie e cespugli, nonchè al taglio di siepi vive, di rifiuti e quant’altro possa essere veicolo di incendio, mantenendo per tutto il periodo estivo, le condizioni tali da non accrescere il pericolo di incendi.

I predetti interventi di pulizia dovranno, comunque, essere effettuati, entro la data di entrata in vigore della presente ordinanza, con avvertenza che in caso di inosservanza, sarà facoltà di questo comune, trascorso inutilmente il termine su indicato, senza indugio ed ulteriori analoghi provvedimenti, provvedere d’ufficio ed in danno dei trasgressori, ricorrendo all’assistenza della Forza Pubblica.

La sterpaglia, la vegetazione secca in genere presente, in prossimità di strade pubbliche e private, nonché in prossimità di fabbricati e/o impianti ed in prossimità di lotti interclusi, di confini di proprietà, in tutte le aree libere all’interno dei centri urbani, dovranno essere eliminati per una fascia di rispetto che sia di sicurezza ai fabbricati confinanti e, comunque, non inferiore a dieci metri.

E vietato dar fuoco alle sterpaglie, stoppie, al materiale vegetale agricolo e forestale derivante da sfalci, potature o ripuliture.

I concessionari di impianti esterni di gas di petrolio liquefatto in serbatoi fissi, per uso domestico, hanno l’obbligo di mantenere sgombra e priva di vegetazione l’area circostante al serbatoio per un raggio non inferiore a mt. 6 – 20 per Quarto

Restano valide ed applicabili le disposizioni emanate dalla giunta Regionale della Campania in materia di accensione di fuochi e prevenzione incendi.

 

SANZIONI

1.      Nel caso di mancato taglio dell’erba sulle aree incolte interessanti fronti stradali di pubblico transito, aree soggetti a pubblico passaggio sarà elevata una sanzione pecuniaria determinata, ai sensi dell’art. 29 del vigente Codice della strada

2.      Nel caso di mancato diserbo di aree incolte in genere e/o di incurato accumulo delle sterpaglie diserbate, sarà elevata una sanzione pecuniaria di 25 euro a 500 euro

3.      Nel caso di procurato incendio, a seguito dell’esecuzione di azioni e attività determinanti anche solo potenzialmente l’innesco di incendio durante il periodo dal 15 luglio 2017 al 30 settembre 2017, sarà applicata una sanzione amministrativa, non inferiore ad euro 1032,00 e non superiore ai 10329,00 ai sensi dell’art. 10 della Legge n. 353 del 21/11/2000 ed eventuale denuncia all’Autorità Giudiziaria, qualora le violazioni riguardano sanzioni penali.

 

SI RICORDA

Che ad ogni cittadino incombe l’obbligo di prestare la propria opera, in occasione del verificarsi di un incendio nelle campagne, nei boschi o nelle zone urbane o periferiche.

Chiunque avvisti un incendio che interessi o minacci l’incolumità pubblica è tenuto a darne comunicazione immediata ad una delle seguenti Amministrazioni:

–          Vigili del fuoco (Tel 115)

–          Corpo Forestale (Tel 1515)

–          Ufficio Polizia Municipale (Tel 081 8265383 per Cicciano) (tel 081 8767161 per Quarto)

–          Arma Carabinieri (Tel 112).

 

DISPONE.

Che la presente Ordinanza decorre dal 15 luglio 2017 a tutto il 30 settembre 2017 e potrà essere prorogata, per particolari condizioni atmosferiche.

Le Forze dell’Ordine e la Polizia Municipale, ciascuono per le rispettive competenze, sono incaricate dell’esecuzione della presente Ordinanza, adottando eventuali provvedimenti sanzionatori.

La presente Ordinanza viene trasmessa:

1)      Alla Prefettura di Napoli – Ufficio territoriale del Governo, Piazza Plebiscito 1, Napoli

2)      Al Comando dei Carabinieri di Cicciano (la Tenenza Carabinieri di Quarto), al Commissariato di P.S. di Pozzuoli e al Corpo Forestale dello Stato e al Comando di Polizia Locale.

 

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