Un passo importante verso la ritrovata normalità. Ieri, martedì 14 marzo, sull’albo pretorio on line del Comune, è stata affissa la “determinazione n. 8 del 2/03/2017” avente ad oggetto la “liquidazione alla Suncore Broker S.r.l per assicurare gli operatori del gruppo comunale volontari di protezione civile contro infortuni, malattie, o altro, connesse allo svolgimento delle attività di protezione civile, nonché per la responsabilità civile contro terzi, ai sensi dell’art. 4 della Legge n. 266/91” (la legge quadro sul volontario). Nell’atto l’ente di via De Nicola ricorda le tappe recenti che hanno portato a questo risultato che non è assolutamente straordinario, ma dovuto, obbligatorio per rispettare le leggi, garantire la legalità che, come ha sottolineato anche il dottor Raffaele Cantone (presidente dell’ANAC), è una parola molto usata ed ormai tanto svilita, svuotata. Ora i volontari potranno operare senza il timore dell’ “oltre il danno la beffa” (resta il dubbio sul perché hanno accettato questa prolungata situazione irregolare) nell’attesa di avere la divisa ufficiale e completa che costa sui 200 euro procapite (altra spesa a carico del Municipio). Ce l’hanno i membri “storici”, non i nuovi che sono stati “arruolati” con il bando diramato nell’autunno 2015. Tutti, inoltre, dovranno essere sottoposti alle visite mediche che ne attestino l’integrità fisica e l’idoneità a svolgere determinate, specifiche mansioni. Infine, ma non ultimo per importanza, l’attrezzatura di cui il nucleo è sprovvisto. Per svolgere l’abituale attività (processioni, feste di piazza, commemorazioni, rappresentanza) basta la divisa, ma in caso di calamità naturale (terremoto, alluvione, straripamento delle vasche – ci auguriamo che non accadano mai), come interverranno? Inoltre ad oggi non è stato diffuso, spiegato alla collettività il nuovo piano locale d’emergenza che, da anni, è in “aggiornamento” (sul sito del comune è pubblicato quello del 2012). In quelle pagine è spiegato come i cittadini devono comportarsi, come arrivare nelle aree di raccolta che, nella riunione della giunta del 9 marzo, sono state individuate in: area mercato, ex cementificio di via Marmolito, parcheggio Quarto Nuovo in via Masullo, area parcheggio della villa Comunale Giovanni Paolo II. Nozioni basilari per evitare che la paura, il panico, la confusione generino più vittime dell’evento in sé come è stato più volte ribadito nei forum sulla Protezione Civile che è un settore, un ambito assolutamente da non trascurare soprattutto in aree a rischio. In attesa dei nuovi passi, per rispetto dei lettori, ricordiamo che il gruppo è stato integrato in primavera, mentre, solo, il 23 gennaio 2017 con la determinazione n. 5 è stata impegnata “la somma di 1850 al capitolo 53800” per la citata assicurazione (per la serie “prima o scurriato e poi la carretta”). Dopo quella data, “al fine di assolvere agli obblighi sulla tracciabilità dei movimenti finanziari previsti dall’art. 3 della L. 136/2010, l’Agenzia ha indicato” il conto corrente dedicato ed il “15 febbraio è stato acquisito telematicamente DURC dal quale si dichiara la regolarità contributiva della Suncore nei confronti di INPS ed INAIL con scadenza validità il 15 giugno 2017”.
Nell’ultimissimo atto il comune precisa “che, ai sensi dell’articolo 183, comma 9 bis del TUEL, la presente è spesa ricorrente”, ovvero, ogni anno deve essere ottemperata, quindi, prevista nel bilancio. Peccato che se l’erano dimenticata.
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LO SCORSO 17 GENNAIO “DENUNCIAMMO” LA MANCANZA DEL COMUNE
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